La pacatezza dei gesti e delle parole, così densi ed efficaci nel loro ritmo lento: questo soprattutto ci torna nella mente e nel cuore, ricordando il formatore Simone Piazza (prematuramente scomparso qualche giorno fa) che, negli anni 2017/2018, abbiamo coinvolto come FISM Rimini in un corso rivolto alle coordinatrici dei nostri servizi educativi 0-6 anni. Ancora adesso molte di noi serbano frasi, esercizi, sguardi di quelle intense giornate trascorse insieme, quando Simone ci guidò e allenò alla “comunicazione empatica” (anche detta “non violenta”) e alla “didattica incidentale” (quella che nasce dall’esperienza). Simone amava fortemente la vita e questo ci arrivò non solo attraverso la passione per il suo lavoro ma anche nei momenti di pausa, quando il piacere della convivialità, a tavola, si nutriva di curiosità per le tradizioni gastronomiche locali e di calore rispetto alle narrazioni altrui. Simone aveva fiducia nelle persone, soprattutto nei bambini: l’aveva vissuta attraverso gli occhi dell’educatrice Jamira, a Salvador de Bahia, che con la sua esperienza comunicava e testimoniava la voglia di credere in ogni bambino, o mediante il motto di Beatrìz di Bogotà “Perché noi non siamo il problema ma parte della soluzione”. Era una professionalità di grande spessore quella di Simone, tuttavia piena di quell’umiltà che, etimologicamente, sa di terra e da lì si innalza a cercare quell’utopia che, ci diceva, “orienta la vita a mo’ di stella polare anche se non punto a raggiungere quella”. Raccontava il suo progetto “A scuola di partecip-azione” con entusiasmo e realismo allo stesso tempo, consapevole di quanto apparisse a volte rivoluzionario, ai grandi, proporre la libertà dei bambini e, con loro, di tutta la comunità educante, capace di autodisciplinarsi ma tutt’altro che abbandonata a se stessa, anzi lanciata alla scoperta attiva e rigorosa delle regole, come bene comune fondante. Per Simone mantenere viva la luce negli occhi dei bambini era una priorità e quella stessa luce cercò di trasmetterla anche ai nostri occhi adulti più opachi, quando con lui lavorammo all’“albero dei desideri” e attraverso i nostri post-it lungo i rami immaginammo insieme azioni di miglioramento autentiche e condivise. Ora, nel dolore per la sua prematura scomparsa, proprio attraverso quei rami che, radicati alla terra, puntano coraggiosi al cielo, possano i nostri pensieri e il nostro ricordo pieni di stima e riconoscenza arrivare a chi lo ha conosciuto più da vicino, come padre, marito, fratello, figlio, familiare, insegnante, amico…Perché anche nel ricordo possiamo essere profondamente comunità, quella comunità che lui tanto amava. Grazie Simone, che il viaggio continui Laura, Maria Luisa, Marta, Ramona a nome di tutte le coordinatrici e le maestre delle scuole federate FISM Rimini

Carissima Emanuela, il nostro affettuoso pensiero ti arrivi in questo difficile momento. Ti siamo vicine! A nome di tutto il Tavolo Rosa, desideriamo farti le nostre più sentite condoglianze. per il Tavolo Rosa Intercomunale dei Comuni di Montebelluna, Giavera del Montello, Trevignano, Nervesa della Battaglia, Valdobbiadene e Volpago del Montello Annamaria Civiero

Ciao Simone. Te ne sei andato prima che potessimo incontrarci nuovamente dopo i banchi del Liceo. Il Circolo degli Scipioni ha perso il tuo sorriso. Ma tu mi diresti che non è così. La Fede ci dice che non è così e che al contrario quel sorriso è ora eterno. Riposa nella luce, compagno di scuola.

Carissima Emanuela e famiglia tutta, la nostra vicinanza per questo immenso dolore. Un abbraccio Comune di Valdobbiadene Amministrazione e Servizi sociali

È mancata una persona speciale che ti rimane nella mente e nel cuore anche se l'avevi solo conosciuta. Sono sicura che continuerà a vegliare su tutti noi dal cielo e rimarrà dentro ognuno di noi come un esempio da seguire quaggiù. Un abbraccio forte a tutta la famiglia.

Caro Simone...quanta vita bella abbiamo condiviso in quel sogno di un altro stile di vita che era il comunitario a casa Caldato! Ti avevo conosciuto già dai 15 anni ai tempi dei campi pime...eravamo ragazzini pieni di sogni...e come è bello pensare che nella maggior parte se pur in strade e tempi e modi diversi li abbiamo realizzati! Si perché sognavamo di fare del mondo un posto migliore dove l'amore che Dio ci aveva messo nel cuore si incarnasse in una comunione d'amore tra fratelli, concreta e coraggiosa! ricordo che fin da subito mi colpirono le tue parole così libere, esprimevi le emozioni e gli affetti con così grande poesia ed entusiasmo, con abbracci pazzeschi che io quasi mi imbarazzavo perché non ne ero proprio abituata! Ed è rimasta nel tempo questa tua caratteristica: un sorriso così aperto e una corporeità libera di accogliere chiunque come un fratello anche se non lo vedi da anni o se è molto diverso da te! Poi ci siamo persi di vista e poi ritrovati al comunitario e poi persi ancora...e ritrovati ogni tanto a Giavera o a casa di Lucia per aggiornarci sugli anni passati...ed ogni volta, nonostante le diversità avevamo in comune sempre lo stesso sogno: spenderci per il bene dell'altro. L'ultima chiacchierata alla festa di Giavera è stato l' ultimo saluto. Eri stanco ma ancora così: pieno di entusiasmo, di poetica ostinata fiducia nella vita e nell'amore, ora incarnati nel dolore. Quelle tue ultime parole le porterò nel cuore, insieme al tuo sorriso e al generoso abbraccio: è incredibile ma prima di questo male io non ero felice...solo in questo doloroso percorso ho trovato davvero me stesso e la pace, ora sono certo di far parte di un grande amore e di essere accompagnato da una grande luce. Simone tutto il bene che hai seminato lungo il cammino, a volte nel riso a volte nel pianto, a volte volontariamente a volte senza saperlo sono tornati a te in questo passaggio e ora continua a risplendere!

Ciao Simone Mi ricorderò sempre di te con la tua chitarra, amica di tante avventure, che ti accompagnava nelle tue avventure La canzone che cantavi spesso era Io vagabondo ed io una volta ti dissi : Sai Simone questa canzone ti calza a pennello perché tu sei figlio del mondo e non solo di pochi Poi mi ricordo anche di quella volta che in uno dei tuoi progetti che avevi fatto con noi,avevi scelto la canzone napoletana O sole mio in mio onore perché dicevi che ero sempre solare e sorridente Caro Simone sii sempre la luce e la guida di tuo figlio Noah, della tua compagna Manuela che avrà un grande compito da compiere perché farà la mamma e il papà del vostro piccolo e aiuta a superare questo triste momento tutti tuoi cari e le persone che ti hanno voluto bene Con affetto Maria

Le mie più sincere condoglianze, vi sono vicina in questo momento di grande dolore. Simone è stato un amico speciale e farò tesoro dei suoi preziosi insegnamenti che porterò sempre con me. La sua anima sarà sempre nei nostri cuori... Grazie Simone Un abbraccio Michela

Partecipo commossa al dolore per la scomparsa di Simone, che ho conosciuto giovane studente al liceo Canova. Ricordo la sua capacità di coniugare curiosità culturale ed empatia umana, una capacità che contraddistingue i grandi educatori. Di essi c'è davvero tanto bisogno. Ciao, Simone. Antonia Piva

Ciao Simone, mi hai insegnato a studiare e aiutato a crescere nella vita..porterò sempre con me il tuo ricordo e il tuo sorriso…grazie!

Porteremo sempre con noi il ricordo del tuo sorriso e della tua musicale gioia. È stato bello conoscerti! Continua a vivere ovunque tu sia! Grazie!

Carissimo Maestro La tua delicata e attenta competenza ti precedeva, ti ho sempre incontrato di striscio ma stimato per quello che dicevano di te. Affranta dalla tua perdita ti immagino volare luminoso inALTRO. Veglia su di noi e illuminaci.

Desidero esprimere la mia vicinanza alla famiglia di Simone che ricorderò sempre come insegnante preparato, appassionato e gentile. I suoi valori per una scuola inclusiva resteranno per sempre.

Sono davvero affranta per questa notizia. Siete una famiglia preziosa. Sono sicura che riuscirete a trasformare l'indicibile dolore in occasione per donare affetto a quanti incontrerete. Ricordo sempre con profondo affetto Lucia e tutta la famiglia. Una preghiera ed un abbraccio sincero.

Giuseppina, sentite condoglianze e dico una preghiera per Simone. Un forte abbraccio. Giorgio Marcon

L'ho conosciuto quando i miei bambini erano piccoli e andavano a scuola a Spresiano. Era un maestro eccezionale, fuori dal comune, di una sensibilità commovente. Vorrei dire al suo bambino di essere sempre fiero e orgoglioso di lui, ha avuto l'onore di avere un padre speciale come pochi.

Apprendo con immenso dispiacere della perdita del caro Simone e ne sono molto rattristata. Mi consola, e vi sia di conforto, il fatto che la sua assenza è solo fisica, ma spiritualmente, è qui con noi in ogni istante e ovunque e ci veglia e ci protegge sempre, in attesa di ricongiungerci per l'eternità. Sentite condoglianze famiglia Moretton Mauro e zia Ferrario Antonietta

A nome della Scuola di Dottorato in Scienze Pedagogiche, dell'educazione e della formazione vorrei esprimere le nostre sentite condoglianze per la prematura scomparsa di Simone, che è stato nostro studente e che molti di noi ricordano con grande affetto. Ci auguriamo che il cammino fatto insieme abbia contribuito alla formazione di quel maestro che certamente ha lasciato semi profondi nelle persone che lo hanno incontrato e che lo ricorderanno sempre con gratitudine.

Simone buon viaggio! Che i canti di taizé ti siano sempre vicini e di conforto! Questa notte non è più notte davanti a te, il buio come luce risplende